Un personaggio può essere raccontato tramite tante modalità differenti. I suoi movimenti, come si veste, come si muove, espressioni facciali, come interagisce con altri personaggi.
L'inquadratura cinematografica in grado di raccontare tutto questo in maniera autonoma è la figura intera.
Attraverso la figura intera può essere ripresa un'intera scena in grado di riprendere uno o più personaggi per intero comprese le loro azioni.
In questo articolo voglio approfondire questa inquadratura partendo dalla sua forma fino ad arrivare al perché utilizzarla attraverso molteplici esempi. Quindi iniziamo con la sua semplice definizione.
Cos'è la figura intera?
La figura intera (Full Shot) è un'inquadratura cinematografica in cui uno o più soggetti vengono ripresi dalla testa ai piedi estendendoli dalla parte superiore alla parte inferiore dell'inquadratura stessa.
La figura intera è in grado di riprendere anche una buona porzione dell'ambiente ma a differenza dei campi cinematografici i soggetti predominanti sono i personaggi e non l'ambientazione.
Questa è inquadratura è in grado di catturare le espressioni dei personaggi, le loro azioni, i loro vestiti, la loro fisicità e il linguaggio del corpo facendo di essa un mezzo completo per raccontare l'intera scena.
Perché usare la figura intera?
Questa tecnica va oltre la semplice rappresentazione fisica del soggetto, amplificando l'emozione e la connessione emotiva con gli spettatori.
È particolarmente efficace in momenti di grande impatto emotivo, consentendo al pubblico di immergersi completamente nell'esperienza del personaggio.
Quando un personaggio attraversa trasformazioni significative o la sua presenza fisica è cruciale per la narrazione, l'inquadratura della figura intera si rivela un mezzo molto potente.
Inoltre, quando un personaggio interagisce con l'ambiente circostante, l'inquadratura della figura intera può essere in grado di catturare l'intera scena.
Per questo motivo potrebbe essere facile fare confusione con un campo lungo o un campo medio.
Ovviamente non è una scienza esatta ma la differenza principale tra un campo medio e la figura intera, oltre ad un fatto tecnico è anche il focus che il regista decide di dare in quel momento.
Se il focus è sul personaggio allora può essere considerata una figura intera, mentre se l'attenzione maggiore è data all'ambientazione è un campo medio.
Ma dal momento che parliamo di cinema e il suo linguaggio è attraverso le immagini ti mostro subito alcuni esempi.
Esempi di figura intera nel cinema
12 anni schiavo (2013)
La regola tecnica è che il soggetto viene inquadrato dalla testa ai piedi nella sua totalità.
Questa inquadratura da modo allo spettatore di osservare l'ambientazione, ovvero la piantagione di cotone.
Ma l'attenzione dello spettatore finisce subito sul protagonista e sulla frusta che tiene in mano. La sua postura ci racconta stanchezza attraverso le gambe e le spalle basse, come anche la sua espressione.
Questo frame racconta veramente tantissime cose che la mente del pubblico è in grado di elaborare in pochissimi secondi.
Il padrino - Parte II (1974)
Non esistono solo i primi piani per comunicare la drammaticità di una scena.
Questo è un esempio perfetto per capire come una singola inquadratura possa raccontare le azioni dei personaggi senza nessuno stacco di montaggio.
Vediamo l'ambiente, i personaggi, i loro movimenti e le loro azioni. Possiamo anche capire dalla sagoma della figura dietro la porta che è un poliziotto.
Anche senza conoscere il film o la scena potremmo capire che il soggetto con la pistola è un gangster.
Sappiamo anche cosa succederà qualora il poliziotto entrasse nell'abitazione.
Questo è un esempio per far capire che spesso non servono troppe inquadrature per raccontare una scena, ma, in questo caso la figura intera è in grado di raccontare tutto mantenendo la tensione alle stelle.
Old boy (2003)
In questo caso siamo di fronte ad una scena di combattimento inquadrata totalmente dalla figura intera.
Psycho (1960)
La creatività del regista è quella crea effetti pazzeschi come questa famosissima inquadrata realizzata da Hitchcock in Psycho.
Il fatto che il protagonista sia seduto non cambia poiché la testa e i piedi del soggetto sono comunque distesi fino all'estremità del quadro.
In questo caso il regista posiziona Norman Bates da un alto rompendo la finestra sulla destro. Questo rende l'inquadratura instabile che richiama l'instabilità della mente di Norman.
Pulp fiction (1994)
Un'altra scena iconica del cinema anni 90 è il celebre ballo tra Vincent e Mia.
Potrebbe forse essere un campo medio? Un totale? Forse per essere una figura intera i personaggi dovrebbero essere più vicini ai margini del quadro.
A mio parere il fatto che in questo caso l'inquadratura sia più larga è data semplicemente dal fatto che Tarantino volesse aumentare la presenza del locale e degli altri personaggi all'interno dell'inquadratura.
Ma la risposta è che i protagonisti della scena sono semplicemente Vincent e Mia.
Conclusioni
Prima di inserire primi piani o dettagli all'interno del tuo piano inquadrature dovresti sempre pensare a riprese in grado di catturare l'intera azione della scena e la figura intera è una di queste.
Ricordati sempre di avere uno scopo e un obiettivo da raggiungere quando decidi di girarlo o di utilizzare durante il montaggio.
