Quando si parla di inquadrature cinematografiche e in particolar modo di piani e campi solitamente i registi emergenti cadono nell'errore di pensare il campo lunghissimo e il campo lungo come semplici inquadrature di ambientazione (establishing shot).
Di conseguenza, quello che accade è non porre troppa attenzione a queste inquadrature concentrandosi maggiormente sui piani.
La realtà è che ogni inquadratura ha scopi tecnici ed emozionali, che comunicano in maniera differente stati d'animo differenti e danno la possibilità al regista di raccontare la parte che più serve la storia in un preciso momento all'interno del film.
Quindi, come un primissimo piano risalta l'emozione di un soggetto, un campo lungo può risaltare altri livelli emozionali che andremo a vedere all'interno di questo articolo.
Cos'è il campo lungo?
Il campo lungo (Wide shot) è un'inquadratura che mostra uno o più soggetti (persone o cose) in relazione con l'ambientazione che li circonda.
Come il campo lunghissimo anche il campo lungo è utilizzato principalmente per le inquadrature di ambientazione, quelle che in inglese vengono chiamate establishing shot.
I campi sono inquadrature funzionali poiché catturano tutte le informazioni (l'azione) di una scena con una sola inquadratura. Per questo motivo, quando un regista va a organizzare il suo piano inquadrature dovrebbe sempre tenerne di conto.
Perché usare il campo lungo?
Inquadratura di ambientazione
Il campo lungo nel cinema può essere utilizzato semplicemente per stabilire l'ambientazione, quindi mostrare i soggetti in relazione con il luogo dove si svolge l'azione.
Questa è una motivazione tecnica al fine di rendere fluida la narrazione, il montaggio, e aiutare lo spettatore a non confondersi.
Il campo lungo racchiude anche tutta l'azione, questo significa che tutto ciò che accade all'interno della scena può essere vista e compresa dallo spettatore.
Non a caso tanti registi in tante situazioni utilizzano solo questa inquadratura per raccontare l'intera scena senza staccare attraverso il montaggio su piano medi e primi piani.
Ricordati, dipende sempre da ciò che devi comunicare al spettatore e al come lo vuoi comunicare.
Trasmettere determinati significati
Non relegare mai l'utilizzo del campo lungo al solo scopo di stabilire la scena e l'ambientazione. Attraverso questa inquadratura cinematografica puoi raccontare e trasmettere una moltitudine di diverse emozioni.
Il lavoro del regista cinematografico è comunicativo e creativo. La scelta e la selezione di un'inquadratura piuttosto che un'altra nel cinema è prerogativa del regista e fondamentale alla buona riuscita del film.
Bilancia sempre l'importanza che dai tra le varie inquadrature, tutte sono importanti e tutte raccontano la scena in maniera diversa.
Per esempio, il campo lungo può trasmettere alienazione, solitudine, malinconia, tristezza, perdita, ma anche gioia, fuga, coesione, forza.
Tutto dipende dall'azione, messa in scena, movimenti di camera, movimenti dei soggetti.
Esempi di campo lungo nel cinema
Django Unchained (2012)
Questo è il classico esempio di un campo lungo che racconta tutta l'azione.
Senza bisogno neanche di seguire il film ma solo con questo frame possiamo capire la maggior parte dell'azione di questa scena.
Un assassinio senza l'intenzionalità di nasconderlo, di giorno alla vista di tutta la popolazione di un paesino e nessuno sembra aver paura o aver voglia di opporsi a ciò che sta succedendo come se questa uccisione sia a norma di legge.
Rocky (1976)
Famosissima inquadratura di Rocky a seguito dall'altrettanto famoso allenamento.
Rocky è uno squattrinato pugile che per tirare avanti esegue lavori per un boss mafioso locale. Un giorno si presenta la sfida della vita sia sportiva che di vita, quella di cambiare.
Questo potrebbe essere un campo medio o quasi un piano totale ma non voglio stare dietro a troppe sfumature in questo caso.
Rocky si è rimesso in forze, lotterà per il titolo, conclude l'allenamento con successo, è solo, sconosciuto e tutti pensano che l'incontro farsa lo vedrà cadere dopo pochi round.
Ma lui sta già vincendo e questa inquadratura lo racconta a pieno.
C'era una volta in America (1984)
Altro esempio di come un'unica inquadratura possa raccontare tutta l'azione della scena.
Vedendo questo frame sappiamo il chi, il cosa e il dove. Deborah balla nel retro del locale di famiglia. Ha un sogno a differenza dei delinquenti da quattro soldi che giocano a fare i grandi.
Ci sono dei vestiti sulla sedia, e niente è caso, poi che dopo volutamente rimarrà nuda per cambiarsi e farsi vedere da Noodles.
Ma ne ho un'altra di questo meraviglioso film.
Noodles, uscito di prigione, invita Deborah ad una cena galante con un intero ristorante prenotato per loro, che sono al centro di tutto, che ballano, prima delle atrocità che il protagonista riverserà sulla donna.
Mad Max: Fury Road (2015)
In questa inquadratura risalta la disperazione di Furiosa dopo aver scoperto che il Luogo Verde non esiste e non è nient'altro che il deserto che la circonda.
Tutto questo ferma il suo viaggio e la fa partire per uno nuovo.
Conclusioni
Il campo lungo è un'inquadratura fondamentale da conoscere e da saper utilizzare. Che poi sia per stabilire l'ambientazione, raccontare la storia, o trasmettere livelli emozionali quello sta al regista.
Ricordati sempre di avere uno scopo e un obiettivo da raggiungere quando decidi di girarlo o di utilizzare durante il montaggio.
