Cos'è il linguaggio cinematografico: Scrivere per il cinema - Macchina da presa
By Federico Verrengia / Aggiornato 3 mesi fa / Sceneggiatura

Cos'è il linguaggio cinematografico: Scrivere per il cinema

Sicuramente avrai sentito questa coppia di parole molto spesso, e hai anche in un'idea di cosa significhino.

Prima di riuscire a spiegarlo, quando sentivo il termine, cinematografico, pensavo a film come: Blade RunnerIl buono il brutto e il cattivoThelma e Louise.

Non riuscivo a spiegarlo ma avevo delle immagini chiare in testa.

Poi, sono riuscito a dargli una definizione.

Il linguaggio cinematografico è l'insieme di metodi e convenzioni utilizzate nel cinema per comunicare con il pubblico.

Viene indicato spesso come narrazione visiva - visual storytelling - nonostante non sia l'unico elemento del linguaggio del cinema.

È importante sottolineare che elementi visivi come, illuminazione, messa in scena, montaggio, performance non servono all'estetica del film.

Lo scopo degli elementi cinematografici è quello di comunicare con il pubblico.

Ho voluto rimarcare questo poiché il cinema di oggi - in special modo quello mainstream - è pieno di immagini mozzafiato a discapito di storie sciape che finiscono facilmente nel dimenticatoio.

E credimi, lo spettatore è affamato di storie profonde e di personaggi credibili ed efficaci capaci di emozionare e regalare emozioni.

L'obiettivo di narrare e raccontare una storia, è lo stesso che è presente in letteratura. Però, mentre uno scrittore di romanzi farà uso di tecniche letterarie, uno sceneggiatore dovrà utilizzare tecniche cinematografiche.

Ed è proprio per questo motivo - se vuoi diventare uno sceneggiatore cinematografico - che devi conoscere il linguaggio cinematografico.

Quali sono gli elementi del linguaggio cinematografico?

Mi voglio focalizzare su tre elementi in particolare:

  • Elementi visivi.
  • Sonoro, musica e dialoghi.
  • Tecniche cinematografiche.

Vediamoli uno per uno.

1. Gli elementi visivi

Ovvio, ma mai scontato, scrivere per il cinema significa in primo luogo, raccontare con le immagini.

È inutile dire che il cinema deriva dalla fotografia, ciò che aggiunge è il movimento, ma gli elementi visivi, li eredita tutti.

Pensa all'inquadratura, la luce, i colori, la profondità di campo o la composizione.

Il linguaggio filmico fa grande uso di questi elementi per comunicare e trasmettere emozioni precise allo spettatore.

Prendiamo per esempio la scena iniziale di Punch Drunk Love - Ubriaco d'amore, diretto da Paul Thomas Anderson.

È un esempio perfetto di cinematografia e scrittura cinematografica.

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Nella messa in quadro di questo frame vediamo Barry Egan - interpretato magistralmente da Adam Sendler - relegato in un angolo lontano dell'inquadratura.

È vestito con un completo blu. Ciò lo rende quasi parte della scenografia stessa a causa del muro dello stesso colore.

Siede dietro una scrivania che è l'unico arredo della stanza.

È un'immagine che trasmette la solitudine e un certo malessere del protagonista.

Tanti complimenti per la scelta registica del genio di Anderson e della fotografia di Rober Elswit.

Lo sceneggiatore deve creare questa sensazione attraverso la scrittura.

Quando visualizzi la storia, pensa a questi elementi e a come puoi suggerirli con le parole.

Poniti queste domande:

  • Come trasmettere diversi stati d'animo?
  • In che modo la caratterizzazione influisce sull'atmosfera e sulla scena?

Queste sono domande fondamentali da farsi quando si scrive pensando all'aspetto visivo.

Ricordati sempre che la sceneggiatura è un'arte e le parole sono gli unici strumenti a tua disposizione per mostrare il film nella mente del lettore.

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2. Sonoro, musica e dialoghi

Il cinema fa parte di quella macrocategoria che si chiama audiovisivo, e quindi non si può soltanto vedere ma anche ascoltare.

Il sonoro e la musica sono elementi potentissimi del linguaggio cinematografico.

Non posso non citare la straordinaria coppia Leone-Morricone.

Tutte le volte che penso a film come Il buono il brutto e il cattivoC'era una volta il WestC'era una volta in America, la mia mente elabora immagini e musica.

E la musica non deve essere un abbellimento, ma un altro elemento che ha il compito di aiutare a raccontare la storia. Trasmettere emozioni al pubblico e creare l'atmosfera cinematografica.

Ma il sonoro non è solo musica o effetti, comprende anche l'incubo di molti sceneggiatori: i dialoghi.

Un bravo sceneggiatore dovrò rendere i dialoghi organici, naturali e utili alla storia.

Non c'è spazio per cliché o battute ad effetto messe a caso solo perché sembra che suonino bene.

Scrivere i dialoghi è forse uno degli scogli più grandi e può avere un grande impatto - positivo o negativo - sulla tua storia.

Le persone parlano in modo diverso l'una dall'altra. Così è nella vita vita e così deve essere per i tuoi personaggi.

Un viziato figlio di papà, non parlerà mai come un umile ragazzo di campagna.

Inoltre ricordati di includere effetti sonori, come per esempio rumori o suoni atmosferici.

L'obiettivo è aiutare il lettore a immaginare come si sentirà il film.

Voglio farti un'esempio prendendo la primissima descrizione che si trova a pagina uno della sceneggiatura di Whiplash.

Cos'è il linguaggio cinematografico - Sceneggiatura Whiplash descrizione sonoro

Come puoi vedere, Damien Chazelle, il regista e scrittore di Whiplash, in questa situazione è stato capace di creare tensione e trasmettere adrenalina con i colpi di bacchette sulla batteria.

Guarda che è stata riprodotta sullo schermo.

3. Tecniche cinematografiche: Il montaggio

Un film nasce durante il montaggio.

Una definizione semplice ma mai più vera.

Se pensi al teatro, un elemento importante che lo differenzia dal cinema è proprio il montaggio.

Il regista ha la possibilità di prendere pezzettini qua e là per creare la sua visione proprio come la desidera.

Avere la possibilità di comporre la scena unendo per esempio un'inquadratura totale ad un primo piano permette di gestire le emozioni che si vuole far provare allo spettatore.

È tutto di guadagnato ai fini della narrazione.

Pensa a una scena d'azione dove un montaggio veloce contribuisce a mantenere alta la tensione. Oppure ad una scena drammatica, dove pochissimi tagli permettono di arrivare fin dentro l'anima.

So già cosa stai pensando: "E a me come sceneggiatore cosa cambia?"

Ritorniamo sempre al solito punto. Le tue armi sono le parole.

La mente è una macchina misteriosa da comprendere ma a seconda di come sono poste le tue descrizioni puoi ricreare il film nella mente del lettore.

Ti mostro un esempio ripreso dalla sceneggiatura di Jurassic Park scritta da Michael Crichton e David Koepp.

Cos'è il linguaggio cinematografico: Sceneggiatura Jurassic Park - Scena d'azione

Io leggo questa scena e le immagini subiscono un processo di montaggio direttamente nella mia testa.

Vedo un primo piano di Grant che si affaccia dal finestrino. Un primissimo piano sui suoi occhi. Immagino un campo medio sulla macchina di Tim bloccata sull'albero, un dettaglio sulla ruota roteante e nuovamente Grant.

E tutto questo rispetta la sacra legge, Less is more, ed è raccontato con solo una frase!

Non è detto e non è importante se il regista seguirà questo montaggio semplice quando girerà il film, ma il lettore lo eseguirà, e percepirà determinate emozioni.

Il linguaggio cinematografico nella sceneggiatura

Tieni sempre in considerazione, tutto quello che ti ho spiegato, durante il processo di scrittura.

Sebbene sia il regista che penserà alla messa in scena, o dove posizionare la macchina da presa, le tue caratterizzazioni della scena saranno di vitale importanza.

Ma la domanda è sempre la stessa: "Come posso applicare il linguaggio del cinema alla mia sceneggiatura?"

Questo è il compito più impegnativo, ciò che differenzia un principiante da un professionista.

Come posso raccontare una scena come se il lettore stesse guardando il film? Come simulo un primo piano o un campo lungo? Come posso aumentare il ritmo alla mia scena d'azione? Come posso trasmettere ansia e tensione in un horror/thriller?

Il miglior modo per fare esperienza e migliorare la propria scrittura cinematografica è imparare dai grandi. Quindi leggi sceneggiature famose e leggine tante.

Qui è giusto fare una distinzione:

  • Sceneggiatura classica.
  • Shooting Script.

Nella prima tipologia non devi mai inserire movimenti di macchina, inquadrature o indicazioni registiche.

Lo shooting script è la versione della sceneggiatura che viene utilizzata durante la fase di riprese di un film, in cui vengono inclusi tutti i dettagli tecnici e le note registiche.

Uno sceneggiatore ha a che fare con la versione classica del manoscritto mentre è il regista che lavora sulla versione di produzione.

È più complicato far vivere la scena senza indicare dove è la macchina da presa, quali sono i movimenti di macchina, dove possono essere i tagli di montaggio o quale è la messa in scena.

Un bravo sceneggiatore comunica tutto questo attraverso descrizioni accattivanti e dialoghi avvincenti.

Esattamente come ti ho fatto vedere sopra, le parole - se usate nella maniera corretta - possono raccontare la storia utilizzando il linguaggio filmico senza problemi.

Ed è proprio questa, la più grande differenza tra chi scrive per il cinema e chi scrive in letteratura.

Conclusioni

Quando pensi alla cinematografia, la narrazione viene prima di tutto, il linguaggio filmico è il modo con cui il cinema racconta la storia al pubblico.

Gli elementi utilizzati devono far parte della storia e aiutare a raccontarla.

L'uso di elementi cinematografici senza uno scopo specifico magari regalerà una bella estetica filmica ma priva di impatto e incompleta.

La definizione di cinematografico non si limita agli elementi visivi, come la luce, i colori, gli angoli di campo e i movimenti della macchina da presa. Invece, è una combinazione di tutto ciò che è sullo schermo.

Quando stai cercando di scrivere una storia cinematografica, tieni presente come questi elementi si relazionano con ciò che vuoi esprimere. E tieni solo quelli che arricchiscono la tua storia.

Il cinema è comunicazione. Entrare in empatia con lo spettatore. Raccontare una storia, trasmettere sentimenti nell'animo di chi lo guarda e stimolarne i sensi. La vista, ma anche l'udito – con i dialoghi, la musica e tutto quello che riguarda il sonoro.

L'uso corretto di tutti questi elementi susciterà sentimenti nel pubblico che li metterà in contatto con la tua storia in modo viscerale.

La cosa più importante da ricordare quando si scrive per essere più cinematografici è essere pienamente consapevoli della forma per cui si sta scrivendo. Sfrutta al massimo ciò che il cinema ha da offrire a una storia appoggiandosi a tutti i suoi strumenti più potenti.

Se vuoi approfondire i concetti di linguaggio cinematografico in sceneggiatura la migliore cosa che tu possa fare e cominciare a leggere sceneggiature:

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Federico Verrengia

Prima di tutto sogno. Riporto tutto su carta. Riporto tutto sullo schermo.