Come costruire un personaggio efficace: 6 step essenziali
By Federico Verrengia / Aggiornato 10 giorni fa / Sceneggiatura

Come costruire un personaggio efficace: 6 step essenziali

Hai mai guardato un film o letto un libro in cui sei stato catturato da un personaggio e ha fatto sì che tu provassi empatia nei suoi confronti?

Hai mai sperimentato quel senso di connessione profonda con le esperienze, le sfide e le emozioni di un eroe immaginario?

Questi sono i risultati di un efficace sviluppo del personaggio, un processo cruciale nella narrativa cinematografica, letteraria e teatrale.

In questa guida, esploreremo a fondo cos'è lo sviluppo di un personaggio e perché è fondamentale per rendere una storia coinvolgente. Questo articoli includerà anche 6 punti essenziali da tenere sempre in considerazione durante la creazione del personaggio.

Cos'è lo sviluppo di un personaggio

Lo sviluppo di un personaggio è la creazione di individui tridimensionali, con emozioni, motivazioni, punti di vista e tratti unici.

Non si tratta solo di dar loro un nome, una fisicità e una professione.

Un personaggio ben sviluppato è come una persona reale, con le proprie speranze, paure, sogni, retroscena che lo portano a comportarsi in maniera unica.

Attraverso la costruzione del personaggio, della sua personalità e di tutte le sfumature che lo compongono, delineerai il suo arco narrativo che guiderà tutta la narrazione della storia.

Una lettura indispensabile sulla propria scrivania che approfondisce questi concetti è L'arco di trasformazione del personaggio di Dara Marks.

L'arco di trasformazione del personaggio
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Puoi immaginare una storia come a un tizio che, partendo da un punto A deve arrivare a un punto Z.

Quando comincia il suo viaggio, la sua forza, la sua debolezza, la sua backstory, le relazioni che instaurerà con altri personaggi e le sue azioni lo porteranno ad affrontare vari ostacoli sempre più difficoltosi.

Il viaggio lo trasformerà ed è proprio grazie a questo mutamento che potrà o meno raggiungere il traguardo tanto ambito.

Perché è importante costruire un personaggio efficace

L'importanza nel costruire un personaggio efficace è in forte relazione con il percorso narrativo della trama e la connessione tra lo spettatore, la storia e il personaggio.

I personaggi muovono la trama

Una storia senza personaggi sarebbe una storia senza significato.

È attraverso le azioni attive dei personaggi che le trama procede in avanti, senza di essi non ci sarebbe cambiamento da cercare o una storia da raccontare.

Connessione con il pubblico

Lo spettatore di un film o il lettore di una storia vuole entrare in empatia con il protagonista, vuole vedere il mondo dal suo punto di vista e credere che le sue azioni siano reali all'interno del suo universo narrativo.

Come si costruisce un personaggio efficace

Per costruire un personaggio efficace devi procedere con calma attraverso alcuni punti fondamentali:

  • Identificare il tipo di personaggio o archetipo
  • Costruire il profilo del personaggio
  • Individuare il fatal flaw
  • Costruire la backstory del personaggio
  • Stabilire gli obiettivi interiori ed esteriori del personaggio
  • La costruzione di un personaggio è mutevole

1. Identificare il tipo di personaggio

Per lavorare correttamente su questo punto occorre prima di tutto fare una distinzione tra:

  • Archetipo
  • Stereotipo

Un personaggio archetipo rappresenta i tratti fondamentali, i valori e i modelli decisionali di un particolare tipo di persona.

Archetipo

Quindi un archetipo è un modello, uno schema comportamentale, per fare qualche esempio ti elenco dei classici archetipi:

  • L'eroe
  • Il mentore
  • Il guardiano
  • Il messaggero
  • Il mutaforme
  • L'ombra
  • L'imbroglione

Questi 7 archetipi classici che puoi trovare nella maggior parte delle storie, ovviamente possono esserci tantissimi archetipi con sfumature diverse.

Stereotipo

Un personaggio stereotipo è una rappresentazione superficiale e generalizzata di un particolare tipo di persona.

Solitamente i personaggi stereotipati sono piatti e rivestono l'idea che la maggior parte delle persone hanno di un tipo di individuo.

Se pensi per esempio a un personaggio come un prete, potresti, superficialmente, immaginartelo come un semplice uomo di chiesa che non fa altro che fare sermoni, pregare e parlare di Dio.

La differenza tra questi due tipi di personaggi e che i primi sono schemi comportamentali, modelli e il tuo compito è quello di cucirci sopra un personaggio efficace, con le sue debolezze, retroscena e tutte le sfumature del caso.

I secondi dovresti relegarli sono a personaggi minori o addirittura evitarli, in quanto non c'è profondità in questi personaggi, sono piatti e risultano poco credibili e lo spettatore tende a percepire la storia come irreale.

2. Costruire il profilo del personaggio

In questa fase cominci a delineare i contorni . Puoi iniziare con il porti delle domande fondamentali.

Come si chiama? Sesso? Età? Dove vive? Orientamento sessuale? Religione? Orientamento politico? Che lavoro fa? È sposato? Divorziato? Status sociale? Situazione economica? Abilità particolari? Invalidità? Passioni? Propensione allo sport? Fisicità?

Le risposte a queste domanda ti daranno una semplice "lista della spesa". Ma non è questo l'obiettivo. Stai costruendo un personaggio e stai cominciando a modellarlo, ogni risposta che hai dato deve essere motivata.

È qui che comincia a venire fuori un personaggio tridimensionale.

Perché è povero? Ha avuto un'infanzia difficile? I suoi genitori sono morti giovani e lui si è ritrovato all'interno di un orfanotrofio e non ha mai superato quell'esperienza?

Oppure è un uomo di forte fede religiosa appena uscito da un divorzio di cui lui era completamente contrario?

Queste sfumature danno "ciccia" al tuo personaggio, lo colorano, lo rendano reale e credibile e creano un conflitto interessante.

3. Individuare il fatal flaw del personaggio

Per rinfrescarti le idee, il fatal flaw è la confort zone di un personaggio, è la necessità di mantenere un sistema di sopravvivenza perché considerato familiare e sicuro.

Il problema è che non esiste condizione di stasi in natura, questo implica che qualsiasi cosa è destinata a crescere o a morire.

Noi vogliamo - nella maggior parte dei casi - che un personaggio compia un arco narrativo e che, in visione ottimistica lo faccia crescere, o in visione pessimistica lo porti al decadimento.

Comunque sia ricerchiamo un cambiamento perché è un processo naturale.

Il fatal flaw ti aiuta principalmente in 2 modi:

  • Ti mostra a quale sistema di sopravvivenza non vuole venire meno un personaggio
  • Ti fa porre domande essenziali per definire la sua backstory

Perché il personaggio è legato a questo specifico sistema di sopravvivenza? Attraverso quali esperienze è giunto a questo momento? È qualcosa correlato con il suo aspetto fisico? Relazioni personali? Relazioni Sociali?

Se vuoi approfondire questo argomento ti consiglio questi 3 esempi di fatal flaw.

4. Costruire la backstory del personaggio

Lo spettatore finale conoscerà i tuoi personaggi in un preciso momento storico delle loro vite, ma te come sceneggiatore cinematograficodevi conoscere la loro vita prima di quel momento.

Quando cerchi di sviluppare un personaggio efficace, devi partire dal presupposto che l'essere umano è una forma di vita complessa, piena di emozioni, contraddizioni e avvenimenti che mutano il carattere costantemente nel tempo.

Se stai scrivendo di un burbero tassista di 47 anni non puoi non conoscere niente di tutto ciò che ha vissuto dalla nascita a quel momento.

Perché c'è un motivo del perché sia burbero tanto quanto c'è un motivo del perché faccia il tassista.

Siamo circondati da storia dove i protagonisti sono personaggi piatti, inverosimili che non sfaccettature e che ci scordiamo non appena lasciamo la sala cinematografica.

Non cadere anche te in quest'errore, modella, complica e conosci l'anima di coloro che abiteranno e muoveranno la tua trama, cerca di costruire dei personaggi a tutto tondo.

5. Stabilire gli obiettivi interiori ed esteriori del personaggio

Per poter guidare la trama e portare la storia avanti, i personaggi hanno bisogno di benzina, e la benzina sono i loro obiettivi.

Ci sono due obiettivi che possono muovere i personaggi.

Obiettivo esteriore (conscio)

Una storia viene messa in moto da un evento scatenante che genera automaticamente un bisogno da soddisfare o un obiettivo da raggiungere.

Obiettivo interiore (inconscio)

Puoi notare spesso che, solitamente, per raggiungere l'obiettivo esteriore bisogna prima di raggiungere l'obiettivo inconscio.

Questo perché la trasformazione di un personaggio avviene - per la maggior parte dei casi - prima interiormente e solo dopo esteriormente.

6. La costruzione di un personaggio è mutevole

Possono esserci varie occasioni - in special modo durante la fase di scrittura o rilettura della sceneggiatura - che le azioni del tuo personaggio ti appaiano forzate e irreali.

Lo hai sviluppato e cominci a pensare che i suoi comportamenti lungo la trama non centrano un bel niente con l'anima del personaggio. Questo significa che hai bisogno di rivedere e rifinire il suo sviluppo.

Non devi aver paura, la maggior parte del lavoro svolto da uno sceneggiatore sta nel cercare cosa non funziona e trovare il modo di farlo funzionare.

Smontare e rimontare i pezzi del puzzle è un lavoro a cui devi abituarti, fa parte del gioco ed è ciò che un giorno chiamerai esperienza.

Conclusioni

Sono consapevole che un articolo non basta per imparare tutto sulla costruzione di un personaggio efficace.

Leggi libri, guarda film, analizza sceneggiature famose che hanno rilasciato personaggi che il pubblico ha amato fin dal principio. Cerca di capire perché sono diventati memorabili nel tempo, che hanno di così speciale rispetto ad altri caduti ben presto nel dimenticatoio.

Ti consiglio di leggerti queste 10 sceneggiature famose e di studiarti i personaggi principali. Poniti domande e cerca le risposte anche solo guardando i film.

Allo stesso modo guarda una serie di film mediocri alla ricerca di personaggi piatti, cerca di capire cosa non va in loro, cosa li ha fatti risultare noiosi o irreali.

Questo rimarrà sempre il miglior esercizio che tu possa fare.

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Federico Verrengia

Prima di tutto sogno. Riporto tutto su carta. Riporto tutto sullo schermo.