Midnight in Paris è un film del 2011 scritto e diretto da Woody Allen.
Prima di inoltrarmi nella breve analisi di pagina uno come consuetudine, vorrei spendere due parole su uno dei migliori lavori degli ultimi anni del maestro Allen.
Midnight in Paris è un film che tratta del tema della nostalgia, ma non quella nostalgia a cui tutti siamo abituati, ovvero quella di ricordi e momenti passati della nostra vita.
La nostalgia che ci racconta il regista di Annie Hall è diversa perché vive nelle pulsazioni del protagonista, per qualcosa che a lungo ha idealizzato dentro la sua testa, la nostalgia di un periodo d'oro del passato che è rimasto scolpito nel tempo tramite romanzi, musiche o città d'arte.
Questa premessa necessaria per affrontare una, seppure breve, analisi della prima pagina di questa fantastica sceneggiatura.
Clicca qui sotto per il download della sceneggiatura completa di Midnight in Paris.
NOTA BENE: L'UTILIZZO DEL CONTENUTO È PUBBLICATO A SCOPO PRETTAMENTE INFORMATIVO ED EDUCATIVO.
Sceneggiatura Midnight in Paris
Logline
Durante un viaggio a Parigi con la famiglia della sua fidanzata, uno sceneggiatore nostalgico si ritrova ogni giorno a mezzanotte, misteriosamente, negli anni '20.
Pagina uno
La prima immagine
Montage. Se sei ancora un principiante ti starai chiedendo che cosa significhi questa intestazione di scena.
Il montage è una sequenza composta da scene da tante brevi scene, il più delle rappresentata senza dialoghi.
Il montage non è un abbellimento estetico, ma come ogni singolo secondo che racconti all'interno della tua sceneggiatura, se è lì dentro è perché vuoi comunicare qualcosa allo spettatore.
In questa sequenza, Allen, ci mostra Parigi sotto le note di Si tu vois ma mère di Sidney Bechet. E mostrandola ce la racconta.
Personalmente non sono mai stato a Parigi, ma con questo montage Allen mi ha fatto sentire nostalgia di Parigi.
La capitale francese diventa sfondo e protagonista invisibile di questo film. Diventa il collante tra trama, tema e protagonista e il tutto risulta così naturale da fare immergere lo spettatore all'interno della storia fin da subito.
Il montage è seguito da un dialogo in VOICE OFF da parte del protagonista e della sua fidanzata.
Woody Allen prima ci mostra la bellezza di Parigi, e poi continua a raccontarcela attraverso le parole di Gil (Owen Wilson).
Il protagonista cerca di far comprendere con ardore alla sua ragazza quanto sia meravigliosa la città e il suo stato d'animo. Ma, come succede spesso nei film di Allen, non viene compreso a pieno e Gil non può fare altro che rimanere incredulo.
E tu che ne pensi di questa prima pagina o dei primissimi minuti di Midnight in Paris?
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