It's a wonderful life (La vita è meravigliosa) è un film del 1946 scritto da Frances Goodrich, Albert Hackett, Frank Capra, Jo Swerling, Michael Wilson e diretto da Frank Capra.
Siamo nel periodo natalizio e quindi, quale occasione migliore per portare una sceneggiatura di un film diventato icona, soprattutto negli USA, del Natale.
It's a wonderful life, come riportato proprio dal regista Frank Capra, non è proprio un film di Natale, ma dal momento che è ambientato durante la vigilia di Natale, e che tratta di sogni e dell'aiuto verso il prossimo, può essere considerato a tutti gli effetti un film natalizio.
Prima di mostrarti la sceneggiatura volevo solo fare un appunto sul regista.
Frank Capra è famoso per la sua poetica ottimista e di storie a lieto fine. Se si pensa alla sua vita potrebbe essere l'emblema del sogno americano.
Nonostante questo le sue pellicole non sono solo questo, anzi sono intrisi di situazioni conflittuali reali e personaggi credibili con cui lo spettatore è da sempre riuscito a empatizzare.
La vita è meravigliosa è un film pessimista e poi ottimista, condito di momenti drammatici e comici, con una struttura funzionale alla narrativa.
E non solo, la struttura in sceneggiatura è utilizzata soprattutto per presentare gli eventi della trama in un ordine cronologico preciso così da far arrivare le emozioni al pubblico al momento giusto e con la massima intensità.
Clicca qui sotto per il download della sceneggiatura completa di La vita è meravigliosa.
NOTA BENE: L'UTILIZZO DEL CONTENUTO È PUBBLICATO A SCOPO PRETTAMENTE INFORMATIVO ED EDUCATIVO.
Sceneggiatura La vita è meravigliosa
Logline
Un uomo che ha rinunciato per tutta la vita ai propri sogni pur di aiutare il prossimo è sul punto di suicidarsi quando un angelo gli si presenta davanti per mostrargli come sarebbe stata la vita se lui non fosse mai esistito.
Pagina uno
La prima immagine
La sceneggiatura si apre con un montage di inquadrature notturne di varie strade ed edifici di una piccola cittadina. È inverno, nevica e probabilmente siamo vicini a Natale.
In sceneggiatura è proprio scritto che è la vigilia di Natale. In realtà lo spettatore può sole dedurre che siamo vicini al Natale, in quanto nessuno lo dice esplicitamente e non c'è neanche un sottotitolo che lo dice.
Cerca sempre di evitare questo tipo di cose, in sceneggiatura scrivi sempre ciò che lo spettatore vede o sente.
Il montage di immagini è accompagnato dal voice-over di donne, uomini e bambini che pregano affinché George Bailey venga salvato.
Il tutto prosegue con "CAMERA PULLS UP from the Bailey home...".
Non è buona norma inserire i movimenti di macchina all'interno della sceneggiatura, solitamente è una pratica seguita da sceneggiatori che saranno anche i registi del film e che sono anche già affermati.
La prima pagina si conclude con un dialogo tra due angeli che decidono di mandare uno di loro da George Bailey.
Se pensiamo alla struttura, La vita è meravigliosa parte dalla fine degli eventi, George Bailey sta pensando al suicidio, vorrebbe non essere mai nato
La disposizione degli eventi non è mai casuale all'interno dei film, deve essere sempre motivato questo tipo di scelta.
Lo sceneggiatore parte dalla fine per far porre una domanda allo spettatore fin dal principio: "Che cosa avrà fatto per arrivare fino a questo punto?"
Quando poi conosciamo George, scopriamo subito che è un sognatore, un ragazzo che vorrebbe fare tantissime cose. Viviamo con lui tutte le sue rinunce mentre l'emozione cresce dentro di noi. E poi si torna al terzo atto e siamo pronti emozionalmente per il climax finale.
Niente è mai a casa all'interno di una sceneggiatura, dalla struttura alla trama, dai personaggi ai loro dialoghi. Tienilo sempre a mente.
E te lo hai mai visto It's a wonderful life? Ti è piaciuto? Fammelo sapere nei commenti.