Foto degli ZAZ con Jim Abrahams al centro
By Lorenzo Carapezzi / Aggiornato 18 giorni fa / Sceneggiatura

Jim Abrahams: il genio delle risate più iconiche

Il mondo della commedia ha perso una delle sue menti più brillanti: Jim Abrahams, co-creatore di classici intramontabili come L'aereo più pazzo del mondo (Airplane!, 1980), Una pallottola spuntata (The Naked Gun, 1988) e Hot Shots! (1991).

La sua scomparsa segna la fine di un'epoca per la commedia cinematografica, ma il suo contributo continuerà a influenzare generazioni di sceneggiatori e registi.

Foto dello Sceneggiatore Jim Abrahams

La rivoluzione comica degli ZAZ

Jim Abrahams, insieme ai fratelli Zucker (David e Jerry), formò il leggendario trio noto come "ZAZ". Con loro, Abrahams ha ridefinito il genere della parodia, portando sullo schermo un mix esplosivo di gag visive, dialoghi surreali e situazioni assurde. Dietro il caos apparente delle loro opere si celava una struttura meticolosa e una regola semplice ma efficace: far ridere il pubblico ogni 30 secondi.

Questo ritmo comico incessante trasformava i loro film in un'esperienza unica, mantenendo l'attenzione degli spettatori e assicurando che nessuna scena risultasse superflua.

La regola dei 30 secondi: il metronomo della risata

La regola di far ridere ogni 30 secondi non era solo un principio narrativo, ma una strategia psicologica precisa. Ridere frequentemente genera una scarica di dopamina, il neurotrasmettitore del piacere, creando un legame emotivo immediato con il pubblico.

Questo approccio non solo intratteneva, ma stimolava la creatività e l'umore dello spettatore, rendendo le loro opere non solo divertenti ma anche memorabili. Gli ZAZ hanno dimostrato che la risata non è solo un mezzo per intrattenere, ma anche uno strumento per coinvolgere e connettere.

L'aereo più pazzo del mondo - Frame del pilota automatico tratto dal film

L'importanza della comicità visiva

Jim Abrahams eccelleva nell'arte della gag visiva, una forma di umorismo che trascende le barriere linguistiche e culturali. Dai dettagli improbabili sullo sfondo alle reazioni esagerate dei personaggi, i film degli ZAZ erano una festa per gli occhi, dove ogni inquadratura poteva nascondere una battuta. Questo stile ha reso le loro commedie accessibili e apprezzate in tutto il mondo, garantendo una longevità straordinaria ai loro lavori.

Alcuni esempi memorabili includono la scena del "pilota automatico gonfiabile" in L'aereo più pazzo del mondo, un momento tanto surreale quanto esilarante, che incarna perfettamente il gusto degli ZAZ per l'assurdo.

In Una pallottola spuntata, il protagonista Frank Drebin (interpretato da Leslie Nielsen) ci regala momenti iconici come il "discorso dietro il podio con microfono acceso", che trasforma una scena seria in una cascata di risate.

In Hot Shots!, invece, troviamo gag che parodiano celebri film come Top Gun e Apocalypse Now, come la scena in cui il protagonista si confronta con un improbabile nemico armato di pollo al posto di un'arma.

Una pallottola spuntata - Frame del film

Una lezione per gli sceneggiatori

La lezione principale di Jim Abrahams è chiara: non dimenticare mai il pubblico. Ogni scena, battuta o gag deve avere un obiettivo chiaro: coinvolgere e far divertire. La regola dei 30 secondi può essere applicata non solo alla commedia, ma anche a qualsiasi contenuto creativo: mantenere alto il ritmo e offrire stimoli continui è essenziale per catturare e mantenere l'attenzione.

Abrahams ha inoltre mostrato l'importanza di osare. Le sue parodie sfidavano le convenzioni e si spingevano oltre i limiti, trasformando il ridicolo in arte. Questo approccio audace è un promemoria per ogni sceneggiatore: non temere di sperimentare e rompere le regole!

L'eredità di Jim Abrahams

Con la sua scomparsa, Jim Abrahams lascia un vuoto immenso nel mondo della commedia, ma anche un'eredità inestimabile. I suoi film non sono solo divertenti, ma veri e propri manuali di sceneggiatura comica, studiati da chiunque voglia comprendere i segreti dell'umorismo.

In un'epoca in cui la commedia cinematografica sembra talvolta dimenticare il suo scopo primario, la lezione di Abrahams è più attuale che mai: far ridere è un'arte, e come tale merita dedizione e rispetto.

Grazie, Jim, per averci insegnato a ridere.

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Lorenzo Carapezzi

Da sempre affascinato dal mondo della scrittura, fin da piccolo passavo il tempo a creare storie e guardare film, osservando con attenzione come venivano narrate le vicende. Crescendo, questa passione è diventata più concreta: ho approfondito la mia creatività attraverso lo studio, laureandomi in DAMS e Scienze Linguistiche, e frequentando corsi di sceneggiatura. Oggi la scrittura è il cuore della mia vita professionale. Mi dedico alla creazione di storie originali e insegno sceneggiatura a giovani talenti, aiutandoli a trasformare idee in trame e personaggi memorabili. La sceneggiatura, per me, non è solo un lavoro, ma un'arte che mi accompagna quotidianamente, una passione di cui non posso più fare a meno.