Sei mai rimasto affascinato dal percorso di un personaggio in una storia? Hai mai cercato di capire cosa porti alla sua crescita?
C'è un elemento chiave che spinge i personaggi verso il loro arco narrativo. È il fatal flaw.
Ma cos'è il fatal flaw? È un potente detonatore che spinge i personaggi verso il baratro, che li rende vulnerabili alla loro stessa natura.
E quali sono alcuni esempi iconici che ne testimoniano l'incandescente presenza nella narrativa? Andiamoli a vedere.
N.B.: Per questo articolo ho utilizzato come fonti primarie informazioni de "L'arco di trasformazione del personaggio" di Dara Marks. Se non lo hai letto ti lascio il link qui sotto. In qualità di Affiliato Amazon, Pictures Writers riceve un guadagno dagli acquisti idonei. Così facendo sosterrai la crescita di Pictures Writers.
Fatal flaw: Definizione
Il fatal flaw rappresenta la lotta interna di un personaggio nel mantenere un sistema di sopravvivenza, anche quando questo sistema ha perso la sua utilità e diventa dannoso per il personaggio stesso.
Per creare una storia che esprima l'arco della trasformazione, deve essere stabilita la necessità di quella trasformazione.
Il fatal flaw si basa su una premessa organica:
Poiché il cambiamento si basa sulla crescita, è un requisito obbligatorio per la vita.
Se qualcosa non cresce o si sviluppa, può essere solo diretto verso il decadimento e la morte.
Non c'è condizione di stasi in natura. Niente raggiunge una posizione permanente dove non è in gioco né la crescita né la decrescita.
Ed è qui che entra in gioco l'essere umano.
Per quanto il cambiamento sia essenziale per rinnovare la vita, la maggior parte degli esseri umani resiste e si aggrappa a vecchi sistemi di sopravvivenza perché familiari e sicuri.
È più facile affrontare ciò che conosciamo piuttosto che ciò che non abbiamo ancora vissuto.
Di conseguenza, la maggior parte delle persone combatterà per sostenere relazioni distruttive, lavori poco impegnativi, dipendenze dannose etc...
Questo impegno inflessibile nei confronti di vecchi ed esauriti sistemi di sopravvivenza che sono sopravvissuti alla loro utilità è ciò a cui ci si riferisce come fatal flaw.
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Il difetto fatale, non si può scegliere o ideare casualmente, altrimenti la tua sceneggiatura perderà collegamenti e non potrà funzionare.
Poiché il fatal flaw rivela un aspetto del personaggio che può potenzialmente distruggere l'opportunità di crescita, è sempre creato attorno a un valore che si oppone al tema e all'obiettivo interiore del protagonista.
Rappresenta il valore opposto del tema.
Si determina invertendo l'obiettivo interno del tema.
Prendiamo come esempio L'attimo fuggente.
Il tema si basa sulla concezione di assumere il controllo della propria vita.
Tema: Essere fedeli alla propria natura
Fatal flaw: Non essere fedeli verso la propria natura.
È vero più che mai che all'interno del punto di vista tematico possiamo trovare il difetto fatale. Non è una scelta casuale ma una diretta conseguenza.
Questo ti aiuta anche nello sviluppo di un personaggio a tutto tondo. È ovvio che i personaggi in questione, non sono in grado di essere fedeli alla propria natura. Se così fosse non ci sarebbe nessun conflitto e nessuna trasformazione.
In qualità di sceneggiatore, hai ora un'ottima base di partenza per dare profondità ai tuoi personaggi. Perché un ragazzo non è capace di essere fedele alla propria natura? Cosa significa non essere fedele alla propria natura? Perché dovrebbe vivere una menzogna? Cosa lo porta a non essere autentico?
Il fatal flaw genera domande che aiutano alla creazione di una backstory autentica del personaggio.
Attraverso quali esperienze il personaggio è giunto a questo momento?
Questo è fondamentale per creare personaggi a tutto tondo. Attraverso di una backstory ben scritta, lo sceneggiatore e poi il pubblico, riescono a connettersi emotivamente con l'umanità del personaggio.
Identificare e utilizzare il fatal flaw è uno degli strumenti più importanti che uno sceneggiatore possa sviluppare. Distingue un aspetto del personaggio che non solo determina il comportamento ma stabilisce anche il conflitto interno che guiderà la storia.
Esempi
Quale è il metodo migliore per capire a pieno se non attraverso esempi di film famosi. Sopra ti ho già riportato L'attimo fuggente ma vediamone altri.
La vita è meravigliosa (1946)
Il fatal flaw di George Bailey (James Stewart) si basa su un sistema di sopravvivenza che funziona partendo dal presupposto che se si prende cura degli altri, magicamente, anche i suoi bisogni saranno soddisfatti.
Ma arriva ad un punto in cui il valore di ciò che riceve non è più uguale al valore di ciò che dà.
Gli altri aspetti della natura di George vengono soppressi o ignorati e al loro posto cresce solo rabbia e risentimento.
Il sistema di anteporre i bisogni degli altri ai propri crolla e George si sente infelice e insoddisfatto ma continua fino al giorno in cui non rimane più nulla. Quello è il giorno in cui decide di suicidarsi.
A Christmas Carol (2009)
Il film è ovviamente la trasposizione del famosissimo racconto di Charles Dickens, ed è un ottimo esempio che fa al caso nostro.
Scrooge è un uomo ricco, ma anche un individuo inflessibile e avaro. Vive in un mondo dominato dal denaro e dalla mancanza di compassione per gli altri. La sua ossessione per l'accumulo di ricchezze e il suo rifiuto di condividere la sua fortuna con coloro che sono meno fortunati rappresentano il suo fatal flaw.
La storia si sviluppa quando Scrooge viene visitato dai tre spiriti del Natale, che gli mostrano il suo passato, presente e futuro. Attraverso questi incontri, Scrooge riconosce il vuoto e l'isolamento che la sua avidità gli ha procurato, non solo nella vita quotidiana, ma anche nelle relazioni personali.
Il fatal flaw di Scrooge è superato quando finalmente abbraccia lo spirito del Natale, abbandonando la sua sete di denaro e imparando a mostrare generosità e amore verso gli altri.
La sua trasformazione personale rappresenta un messaggio di redenzione e di speranza, sottolineando l'importanza di aprire il cuore e condividere con gli altri.
Ancora una volta puoi notare la contrapposizione con il punto di vista tematico della storia.
Conclusioni
In conclusione, il difetto fatale di un personaggio rappresenta un elemento cruciale all'interno delle narrazioni, poiché incide profondamente sulle azioni e sulle scelte dei protagonisti.
Questa lotta interna, spesso caratterizzata da difetti o debolezze personali, genera tensione e favorisce un'empatia più profonda tra il pubblico e il personaggio stesso.
È attraverso il superamento di questi sistemi di sopravvivenza che i protagonisti si trasformano, affrontando prove difficili e raggiungendo una maturazione personale.
Se hai trovato questo articolo utile oppure qualcosa ancora non ti è chiaro, fammelo sapere nei commenti.
