Quando si scrive una sceneggiatura, ogni parola conta: la costruzione di personaggi, la trama, il dialogo, le situazioni, tutti elementi fondamentali, ma c'è un piccolo dettaglio che spesso può fare la differenza, anche se sembra insignificante: la tagline.
È una di quelle cose che, se fatta bene, può trasformarsi in un colpo di genio, capace di restare nella mente del pubblico o dei produttori. Eppure, molte volte, la tagline viene trascurata o sottovalutata.
Come sceneggiatori, imparare a scrivere una tagline efficace non solo aiuta a sintetizzare il cuore della tua storia, ma può anche diventare uno strumento potente per vendere la tua sceneggiatura.
Ecco la guida che vi spiega cos’è la tagline, come funziona e, soprattutto, come scriverla in modo che risuoni davvero con il pubblico e con i professionisti del settore.
Cos’è una tagline?
Per comprendere cosa sia e a cosa serva una tagline, partiamo subito con alcuni degli esempi più famosi che sono riusciti a dare fama al film ancor prima della trama e della regia.
Lo Squalo (Jaws, Steven Spielberg, 1975) 🦈
"Non entrare in acqua."
Taxi Driver (Martin Scorsese, 1976) 🚕
"In ogni strada c'è un nessuno che sogna di diventare qualcuno."
Alien (Ridley Scott, 1979)
"Nello spazio nessuno può sentirti urlare."
Quando parliamo di tagline, ci riferiamo a una frase breve e memorabile che, con poche parole, cattura l’essenza emotiva e tematica di un film o di una serie.
Spesso, però, cercando su internet, si trovano citazioni di battute o brevi sinossi spacciate per tagline. In realtà, la tagline non è né un riassunto della trama né una sinossi.
È una promessa, una suggestione che deve riflettere immediatamente il tono e il genere della storia.
Questa frase, seppur breve, è tutt’altro che semplice: compare su poster, trailer e materiali promozionali, con l’obiettivo di vendere un’idea in un solo colpo, accendendo curiosità ed evocando l’atmosfera unica della narrazione.
Breve storia della tagline
La prima volta che una tagline è stata usata in un film non è precisamente documentata, ma si può dire che l'uso di slogan brevi e potenti per attirare l'attenzione del pubblico risale agli albori del cinema, negli anni 1910-1920, quando la pubblicità cinematografica cominciò a evolversi.
Uno degli esempi più significativi e precoci di tagline può essere trovato in Nascita di una nazione (The Birth of a Nation, D.W. Griffith, 1915): “the greatest pictuer ever made”. Sebbene non fosse una tagline nel senso moderno, lo slogan svolgeva una funzione simile: riassumere l’impatto culturale del film in una frase concisa e memorabile.
Tuttavia, la tagline come la intendiamo oggi – una breve frase distintiva che cattura l'essenza di un film e lo rende memorabile – è diventata un elemento fondamentale della pubblicità cinematografica con l'ascesa dei film hollywoodiani negli anni '50 e '60. Un esempio classico di quegli anni è la tagline di Ben-Hur (1959): "A tale of the Christ", che sintetizzava la grandiosità e il tema spirituale del film.
Negli anni successivi, con il crescente utilizzo dei trailer e delle campagne pubblicitarie sui manifesti, la tagline è diventata sempre più cruciale nel marketing cinematografico, arrivando a definire l’identità di un film, spesso più delle stesse immagini o del titolo.
Come si scrive una tagline efficace?
Come autori, sappiamo bene quanto una frase che appare breve e semplice possa nascondere una complessità inaspettata nel processo di scrittura. Sintetizzare senza perdere concretezza non è affatto facile (lo abbiamo già visto quando abbiamo parlato della logline).
Purtroppo, non esiste una formula magica. L'unico modo per imparare a scrivere una tagline efficace è attraverso due passaggi fondamentali: leggere centinaia di tagline già esistenti e scriverne altrettante.
In qualità di autori di Pictures Writers, abbiamo analizzato alcune delle tagline che hanno segnato la storia del cinema, cercando di individuare gli elementi comuni che le rendono così potenti ed efficaci.
Se vuoi affinare la tua tagline o ricevere consigli personalizzati, contattaci. Saremo felici di aiutarti a renderla perfetta!
Scrivere una tagline efficace richiede la capacità di condensare l'essenza di un film, una serie o un progetto in poche parole. È un’arte che richiede creatività, precisione e un profondo senso del tono della storia. Ecco alcuni passaggi e consigli su come scrivere una tagline che lasci il segno:
Concentrati sul cuore del progetto
La tagline deve racchiudere l'anima del tuo film o della tua storia. Chiediti: qual è il tema centrale del progetto? Cos'è che lo rende unico? La risposta a queste domande ti aiuterà a trovare il messaggio giusto. Non cercare di riassumere tutta la trama, ma piuttosto cerca di trasmettere l'emozione principale che il pubblico sentirà guardando il film.
La tua mente è la scena del crimine.
La tagline di Inception (2010) non si dilunga sulla complessa trama del film, che riguarda l'estrazione o l'impianto di idee nei sogni. Invece, si concentra sul cuore tematico e sull'elemento più intrigante e distintivo della storia: la mente umana come campo di battaglia, dove i confini tra realtà e illusione si confondono.
Suggerisce immediatamente un thriller psicologico e invita lo spettatore a interrogarsi sulla natura della propria percezione, evocando un senso di mistero e pericolo intellettuale.
Mantieni la brevità
Una buona tagline è concisa. Le parole devono essere selezionate con cura. La maggior parte delle tagline non supera le 7-10 parole, quindi ogni singola parola deve contare. Pensa a frasi brevi, ma cariche di significato e impatto emotivo.
Per catturare un killer, deve consultare un altro killer.
La tagline di Il silenzio degli innocenti (Silence of the Lamb, 1991) è un esempio perfetto di brevità ed efficacia. In sole 10 parole, stabilisce immediatamente il conflitto centrale e l'inquietante premessa del film.
Non rivela dettagli superflui, ma crea un forte senso di tensione e curiosità. È diretta, potente e lascia un'impressione duratura.
Evita il cliché
Evita frasi troppo usate o banali. Anche se può sembrare facile andare sul sicuro con espressioni già sentite, una tagline efficace deve distinguersi. Cerca di trovare una prospettiva originale o un modo inaspettato di comunicare il tema del film.
Un verdetto che li cambierà per sempre.
Magari non è la tagline perfetta, ma già ci stiamo indirizzando meglio rispetto al cuore pulsante della trama: la tensione e il peso della decisione, invitando lo spettatore a scoprire come quel verdetto possa trasformare chi lo pronuncia.
Molte tagline scadono nel linguaggio banale, soprattutto in generi consolidati come quello giudiziario. Prendiamo, per esempio, uno dei film più iconici del genere: La parola ai giurati (12 Angry Men, 1957). Una tagline generica come “Dodici uomini decidono la vita di un uomo” non solo risulta vaga, ma non cattura affatto il cuore della storia: il conflitto interiore e la trasformazione delle convinzioni di questi dodici uomini di fronte alla loro enorme responsabilità.
Suscita curiosità
Una tagline efficace stimola la curiosità. Deve spingere il pubblico a voler sapere di più. Frasi intriganti o misteriose, che non svelano tutto subito, sono quelle che funzionano meglio. Fai in modo che chi legge voglia scoprire cosa si cela dietro quelle parole.
Sette peccati capitali. Sette modi di morire.
La tagline del film Se7en (1995) è breve, incisiva e sufficientemente criptica. Comunica subito che si tratta di un thriller investigativo, suggerisce la presenza di un serial killer attraverso il numero sette, e anticipa che ci saranno sette modi di morire, senza però svelare altro. Questa scelta stimola la curiosità: lo spettatore si chiede quali siano quei “sette modi di morire” e in che modo si colleghino ai “sette peccati capitali”, il tutto senza anticipare la trama.
Rifletti il tono del film
La tagline deve essere in sintonia con il tono e il genere del film. Se il tuo progetto è un thriller, la tagline dovrebbe essere tesa e misteriosa. Se è una commedia romantica, sarà più giocosa e leggera. La tagline è spesso il primo incontro che il pubblico ha con il film, quindi deve rispecchiare l’atmosfera che troveranno sul grande schermo.
Immaginiamo che ci venga commissionata una sceneggiatura di una romcom. Abbiamo finito di scrivere la vita normale di questa ragazza che viene messa a soqquadro dal ritorno in città dell’ex fidanzato. Ora dobbiamo capire come venderla e il modo migliore è attraverso una tagline.
Scrivere una tagline del tipo “Nessuno può sfuggire al passato” non è male, ma è sbagliata, perché il tono non rispecchia il genere della commedia romantica: questa tagline è troppo misteriosa e drammatica, e sembra lanciare un thriller, mentre la commedia romantica punta su sentimenti, leggerezza e ironia.
La soluzione migliore potrebbe essere: “A volte l’ex torna… con un mazzo di fiori e zero vergogna”.
A differenza della prima, questa tagline comunica subito il tono leggero e divertente della storia, giocando con i cliché del genere in modo ironico e spensierato. In questo modo, il pubblico capisce che si tratta di una commedia romantica e non di un thriller o un dramma, suscitando curiosità e simpatia senza creare aspettative sbagliate.
Conclusioni
Scrivere una tagline efficace è un'arte che richiede precisione, creatività e una buona dose di intuizione. È la chiave per condensare l'essenza del tuo progetto in poche parole, suscitando emozioni e curiosità in chi la legge. Se riuscirai a trovare quella frase che non solo rappresenta il cuore della tua storia, ma che colpisce immediatamente l'immaginazione del pubblico, avrai fatto un passo fondamentale verso il successo del tuo film o della tua serie.
Ricorda: ogni parola conta, e una tagline ben scritta non è solo un elemento pubblicitario, ma uno strumento potente che può fare la differenza nel modo in cui il tuo progetto viene percepito. Quindi, leggi, scrivi e perfeziona! La tua tagline potrebbe essere l'elemento che fa brillare la tua sceneggiatura.
Se vuoi affinare la tua tagline o ricevere feedback personalizzati, non esitare a contattarci. Saremo felici di aiutarti a dare vita alla frase che farà davvero la differenza!